(AGENPARL) – Roma, 07 nov – “Dopo le inquietanti rivelazioni dell’articolo pubblicato ieri sera sull’Espresso.it, che descrive e documenta i rapporti intrattenuti da Casapound e il suo gruppo di protezione civile, La Salamandra, con i guerriglieri della minoranza etnica dei Karen in Birmania e con la onlus Popoli, fondata dal varesino Franco Nerozzi, personaggio coinvolto in una brutta storia riguardante l’addestramento in Birmania di un gruppo di volontari reclutati per realizzare un golpe nelle Isole Comore, chiediamo che le autorità competenti facciano chiarezza su tali rapporti e sui cosiddetti viaggi “umanitari” in Birmania citati nel suddetto articolo. Ricordiamo che alcune settimane fa avevamo già evidenziato, in un nostro precedente comunicato stampa, l’attività svolta in Birmania dalle suddette organizzazioni”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico romano del Prc-Federazione della Sinistra e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII .
“Inoltre, chiediamo – continua Barbera – che qualcuno chiarisca all’opinione pubblica se il gruppo di protezione civile La Salamandra, il cui presidente è stato recentemente rinviato a giudizio insieme al vice presidente di Casapound per i fatti riguardanti il rilascio della carta d’identità falsa al boss della Camorra Santafede, ottenga erogazioni pubbliche per la sua attività di protezione civile e, in caso affermativo, se tali erogazioni siano compatibili con l’attività svolta in Birmania, indicata nello stesso articolo”.
CASAPOUND: BARBERA (PRC-FDS), FARE CHIAREZZA SUI VIAGGI ‘UMANITARI’ IN BIRMANIA
Pubblicato: 7 novembre 2012 in UncategorizedTag:banda magliana, birmania, camorra, casapound, erogazioni pubbliche, estrema destra, franco nerozzi, golpe, guerriglia, isole comore, karen, la salamandra, mario santafede, minoranze etniche, neofascismo, popoli, protezione civile, viaggi unabitari
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